Daniele Fazio
Giungla sull’asfalto – La flora spontanea delle nostre città-
Blu Edizioni, 2008
pp. 179, 15.00 euro
Un’ottima riflessione sul mondo vegetale e su come la natura, sempre e comunque, si riprenda i suoi spazi. Così si scopre quanto può essere affascinante trovare del verde nei posti più insoliti e curiosi, come un fiore che cresce in mezzo al cemento o una piantina che nasce negli anfratti della lava.
L’autore, inoltre, suggerisce dove poter osservare certe “ovvietà” della natura con lo scopo di stimolare ed indurre il lettore a guardarsi intorno con più curiosità. Un viaggio attraverso gli ambienti urbani che si trasformano in microhabitat con un’esagerata ricchezza di specie, passando attraverso gli spazi indecisi, così come l’autore li definisce, veri e propri serbatoi di biodiversità che ospitano spesso delle rarità. Tutto ciò non senza contare anche l’aspetto “negativo” che le piante hanno in ambiente urbano. E per i più esigenti è possibile approfondire l’argomento “Osservare, fotografare..” in un intero capitolo, dove l’autore spiega che per far questo non è necessario avere particolari capacità tecniche o attrezzature complicate, ma basta soltanto esser forniti di una spiccata sensibilità “fotografica” e di un’elevata capacità di vedere! E poi, curiosità, un cenno a racconti e poesie di grandi autori con riferimenti al panorama vegetale inaspettato…Un libro originale e ben fatto, per chi è appassionato di botanica e non solo!
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