lunedì 6 giugno 2011

Referendum 2011: 4 si


Ultimi giorni e poi finalmente, il 12 e il 13 giugno, si vota per il referendum
Ecco in breve i quattro quesiti su cui siamo chiamati a scegliere:
-Acqua 1: sulla gestione del servizio idrico pubblica o privata. 
Vota SI per la gestione pubblica.
-Acqua 2: Sulla possibilità che ha il gestore del servizio idrico di ottenere profitti garantiti sulla tariffa, ovvero aumentare la bolletta se lo ritiene necessario.
Vota SI per impedire l'aumento.
-Energia nucleare: Sulla costruzione di centrali nucleari nel territorio italiano.
Vota SI per impedire la costruzione.
-Legittimo impedimento: Sulla possibilità del Presidente del Consiglio ed i Ministri di rinunciare a presentarsi in aula di tribunale, invocando il legittimo impedimento. 
Vota SI per togliere questa possibilità.

Per legge affinché i referendum abrogativi abbiano effetto, occorre che la percentuale dei votanti raggiunga il 50% più uno degli aventi diritto al voto, il cosiddetto quorum senza il quale il referendum è nullo. 
Essendo abrogativi, se volete ad esempio dire No al nucleare, occorre votare Si, sembra incoerente ma è così: si dice SI  per abolire un decreto-legge. È questo infatti un punto che genera sempre molta confusione, ma una volta capito il meccanismo è facile.
Votare è democrazia, è un diritto e un dovere civico; decidiamo per noi stessi e per i nostri figli andando a votare al Referendum del 12 giugno 2011.. non importa se SI, NO, scheda bianca o nulla, l'importante è andare e scegliere liberamente secondo coscienza.

Si può votare anche nel luogo dove si ha il domicilio per motivi di studio, lavoro o altro, richiedendo on line   di essere nominati  rappresentanti di lista. In questo modo, pur non avendo la residenza nel luogo si ottiene il diritto di voto.




"Andare a votare questa volta è davvero una questione di vita o di  morte" A. Celentano.

Guarda il video di Adriano CelentanoSOGNANDO CERNOBYL

06/06/2011

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