Bioenergie e biocombustibili come valide alternative al petrolio e per questo fonti pulite di energia. Ma è proprio così?
E’ opinione comune considerare le biomasse -scarti dell’agricoltura e dell’allevamento, nonché vegetali coltivati appositamente per l’uso- fonti pulite di energia perché provenienti da resti biologici.
Ma bio vuol sempre dire pulito e privo di impatto? E quanto può essere “eticamente conveniente” togliere spazio all’agricoltura per creare intere piantagioni che andranno ad alimentare centrali a biomasse? Ne parliamo con il professore Federico Valerio, responsabile del Servizio di Chimica Ambientale dell’Istituto Tumori di Genova, specializzato nella gestione dei Materiali Post Utilizzo e dei loro effetti sulla qualità dell’ambiente e sulla salute.