Eco-villaggi, Guida pratica alle
comunità sostenibili
Il filo verde di Arianna, 2010
pgg. 168, € 13,5
Cos’è un
eco-villaggio e qual è il segreto per vivere ben in gruppo? Jan Martin Bang ci
racconta la sua esperienza all’interno di diverse comunità sostenibili, in cui
vive con la sua famiglia dal 1984.
Dagli storici kibbutz ai villaggi steineriani, attraversando le comunità hutterite fino ad arrivare agli eco-villaggi inglesi e del Nord Europa.
Dagli storici kibbutz ai villaggi steineriani, attraversando le comunità hutterite fino ad arrivare agli eco-villaggi inglesi e del Nord Europa.
Alla base di una comunità sostenibile c’è l’idea di
condivisione ed auto sostentamento, tutti fanno tutto. Questa tipologia di
comunità si differenzia dagli antichi villaggi per la volontà di proporre un
alternativa alla società convenzionale, partendo dall’idea che noi stessi possiamo
scegliere di creare una nuova società progettandola da soli senza essere
costretti a rimanere imprigionati nella struttura sociale ereditata dai nostri
avi.
E proprio come
un essere vivente anche la comunità ha un suo ciclo “biologico”. Nasce dall’incontro
di più individui, assumendo nel tempo una vita propria nutrita dagli apporti positivi
e dai sogni di coloro che ne fanno parte. Questa è la giovinezza seguita da una
fase adulta di maturità e stabilità. E poi, com’è giusto che sia, la comunità
invecchia. Ma la comunità non muore, continua a sopravvivere nei racconti di
chi decide di tutelarne e tramandarne la storia. Ecco il vero significato di
sostenibilità: la capacità dei nostri ideali di sopravvivere a noi stessi,
ispirando altri individui e dando vita ad una nuova comunità.
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