Il libro del mese di ottobre/11

Informazione, istruzioni per l’uso

Giulio Sensi, Altreconomia Edizioni, 2010
pgg.103, €5,00

Avete mai pensato alle notizie che ci vengono trasmesse da radio, tv, giornali e media in generale? Vi siete mai chiesti se queste siano informazioni reali ed oggettive e soprattutto verificate? Si perché al giorno d'oggi, in quella che è ormai diventata una jungla della comunicazione, è sempre meno probabile che  le notizie che vengono diffuse siano state prima verificate.

Per non parlare poi del principio della oggettività, andato a farsi friggere anche quello. Si perché la maggior parte dei telegiornali trasmessi sono per così dire  di partito, e per questo  motivo  tendono a far trapelare certe informazioni piuttosto che altre o a commentarle facendo “passare” ciò che si ritiene più opportuno. Ma in tutto questo dove sta la libertà di stampa e di informazione?

Sempre più testate tendono ad eliminare articoli e notizie troppo scomodi, non graditi alle alte cariche.

Questo è il motivo per cui, da qualche anno l’Italia è definita dal Freedom House (organizzazione statunitense che monitora dal 1980 la libertà di stampa nel mondo) come “Paese parzialmente libero”. Sempre secondo Freedom House a limitare la libertà è il controllo del 90% delle emittenti televisive nazionali da parte del Presidente del Consiglio, le sue continue querele contro la stampa estera e nazionale, le limitazioni poste dalle leggi nazionali, le intimidazioni contro i giornalisti da parte della criminalità organizzata e i gruppi d’estrema destra.

Per questo motivo Il nostro Paese si trova al 72° posto nella classifica di Freedom House, insieme ad Hong Kong ed India e al 49° posto nella classifica stilata ogni anno da Reporters Sans Frontieres, insieme al Burkina Faso.

Un libro da leggere per riuscire a capire in che modo utilizzare  l'informazione così come viene trasmessa.